Vendita cannabis online, ecco che c’è da sapere

Se anche tu, come molti ormai, ritieni che la cannabis possa esserti utile, rivolgiti al sito Weed US, punto di riferimento nel settore della vendita di cannabis online. Weed US è una compagnia dedicata alla distribuzione all’ingrosso e vendita al dettaglio d’infiorescenze femminili e prodotti derivati della canapa, ponendosi come uno dei primi brand leader nel mercato della cannabis legale in Italia ed Europa.

Che cos’è però esattamente la cannabis? Diciamo anzitutto che si tratta di una pianta peculiare: droga e rimedio al tempo stesso, al contrario di quanto si possa pensare non è un fenomeno dei tempi odierni, bensì un oggetto dell’interesse umano fin dai tempi antichi.

Proveniente con molta probabilità dall’Asia centrale, la cannabis (nota più comunemente come marijuana, ma anche con il termine di origine sanscrita ganja), il primo riferimento scritto alla pianta nonché al suo utilizzo in ambito medico è rintracciabile in un trattato di farmacologia all’interno dello Shangshu, grande classico della letteratura cinese attribuito all’imperatore Shen Nung e risalente al 2737 a.C. I cinesi impiegavano la cannabis sia come fibra per la produzione di corde ed abiti sia come cura per vari disturbi, tra cui i dolori reumatici e mestruali.

Secondo le testimonianze dello storico greco Erodoto, datate 5 a.C., il popolo scita, di origine iranica, era avvezzo alla coltivazione ed alla vaporizzazione della cannabis, mentre alcune popolazioni delle isole del mediterraneo la bruciavano per poi inalarne i vapori fino ad intossicarsene, alla ricerca di un’estasi che trovava il suo sfogo nella danza e nel canto. Anche Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historiae, ne descrisse le virtù medicamentose.

Un ruolo simile (e altrettanto antico) la pianta lo ebbe in India, dove fu coltivata e impiegata per millenni in pratiche spirituali e cerimonie. Nella cultura vedica, ad esempio, è rinomata la soma, bevanda tipica il cui ingrediente principale si ritiene sia proprio la cannabis, mentre gli hindu consumano sovente il bhang, un altro infuso sempre a base di essa tipico di feste e cerimonie. In generale, molte sottoculture religiose indiane tengono in gran conto le proprietà psicoattive della marijuana poiché componente di estrema importanza per la meditazione ed altre pratiche religiose e spiritualistiche.